SPORTELLO DI ASCOLTO PSICOLOGICO GRATUITO

SPORTELLO DI  ASCOLTO PSICOLOGICO GRATUITO
SPORTELLO DI ASCOLTO PSICOLOGICO GRATUITO: Ascolto telefonico e telematico per prevenire/sostenere disagi psicologici Inoltre: prima consultazione in sede gratuita Mail: donatella.ghisu@yahoo.it /telefono: 392 5543431

D.ssa Donatella Ghisu

Psicologa, Counsellor Psicologico e Socio-educativo, Anali Transazionale, Specialista in Psicoterapia Breve Strategica, Psicopedagogista, Specialista in: Disturbi alcol correlati, Chil Abuse, Psicologia forense, Disturbi dell'Apprendimento e del Comportamento, Trainer EMDR. Mi occupo di coppie, adolescenti ed adulti a livello individuale e di gruppo. Sostegno alla genitorialità, agli insegnanti nonché alle aziende pubbliche e private.

martedì 7 dicembre 2010

Dalle emozioni ai sintomi: le malattie psicosomatiche

 
La caratteristica comune dei Disturbi Psicosomatici o Somatoformi è la presenza di sintomi fisici che inducono a pensare ad una condizione medica generale, da cui non sono invece giustificati così come non sono spiegati dagli effetti diretti di una sostanza o di un altro disturbo mentale. 



Stanchezza cronica, disturbi gastro-intestinali, dermatite, cefalea, crampi e molti altri sintomi, non intenzionali e fuori dal controllo della volontà, causano spesso un disagio o una menomazione nel funzionamento sociale, lavorativo, o in altre aree.
I Disturbi Psicosomatici sono quindi malattie fisiche che provocano danni a livello degli organi dell’individuo, ma vengono scatenate da dinamiche psico-emotive che si esprimono attravero il corpo. I sintomi psicosomatici sono dunque il risultato di situazioni di forte stress, disagio, paura, ansia che attivano ed iper-attivano, come in un continuo stato di emergenza il sistema nervoso autonomo, che a sua volta reagisce con risposte vegetative che provocano problemi fisici.

Generalmente i Disturbi Psicosomatici si manifestano a danno:
  • dell’apparato gastrointestinale (gastrite, colite, ulcera),
  • dell’apparato cardiocircolatorio (tachicardia, aritmia, ipertensione),
  • dell’apparato respiratorio (asma, iperventilazione),
  • dell’apparato urogenitale (dolori mestruali, impotenza, eiaculazione precoce, anorgasmia, enuresi),
  • della pelle (psoriasi, acne, dermatite, prurito, orticaria, secchezza cutanea e delle mucose, sudorazione eccessiva),
  • del sistema muscolore (cefalea, crampi, torcicollo, mialgia, artrite).
L’obiettivo dell’intervento di sostegno psicologico rivolto a chi soffre di questi disturbi prevede una comprensione profonda della personalità dell’individuo, con il quale è possibile pianificare un intervento personalizzato ed indebolire e eliminare i processi che sostengono il disturbo: infatti il modo più efficace per cambiare i sintomi è modificare i modelli che li sostengono. In questo senso è importantissima l’ "alleanza terapeutica" la cui essenza è rappresentata dalla motivazione del paziente a vincere la sua malattia, la sua infelicità. 
Nel percorso di sostegno si andrà ad intervenire su due livelli:
  • il primo è quello sintomatico, un intervento circoscritto alla situazione attuale che produce stress e disagio.  Favorendo l’elaborazione del vissuto ed aiutando il paziente a risolvere la situazione conflittuale che sta attraversando, si ottengono risultati importanti nella direzione del superamento della malattia psicosomatica.
  • il secondo è quello della causa o del sistema di concause che generano il disagio e le malattie psicosomatiche. In questa direzione si va a percorrere un cammino più intenso e significativo che corrisponde ad un’analisi del funzionamento del paziente per mettere a fuoco come certi giudizi, certi comportamenti, certe credenze finiscono per costruire un substrato in cui alcune situazioni stressanti mettono radici per svilupparsi poi come malattie psicosomatiche.
Anche in questo contesto, è possibile allargare l’intervento anche alla famiglia o al partner: questo permette di modificare non solo il soggetto, ma l’intero sistema funzionale della famiglia.

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