SPORTELLO DI ASCOLTO PSICOLOGICO GRATUITO

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SPORTELLO DI ASCOLTO PSICOLOGICO GRATUITO: Ascolto telefonico e telematico per prevenire/sostenere disagi psicologici Inoltre: prima consultazione in sede gratuita Mail: donatella.ghisu@yahoo.it /telefono: 392 5543431

D.ssa Donatella Ghisu

Psicologa, Counsellor Psicologico e Socio-educativo, Anali Transazionale, Specialista in Psicoterapia Breve Strategica, Psicopedagogista, Specialista in: Disturbi alcol correlati, Chil Abuse, Psicologia forense, Disturbi dell'Apprendimento e del Comportamento, Trainer EMDR. Mi occupo di coppie, adolescenti ed adulti a livello individuale e di gruppo. Sostegno alla genitorialità, agli insegnanti nonché alle aziende pubbliche e private.

domenica 28 novembre 2010

Gestione dell'ansia.

Che cos’è l’ansia?
E’ un sentimento molto angosciante per le persone che lo vivono. La radice etimologica riporta a concetti quali il sentirsi soffocare il sentirsi stretti.
Di fatto è un sentimento naturale che nasce dal tentativo dell’individuo di adattarsi alla realtà di fronte ad uno stress attraverso un meccanismo psicologico che acquista la funzione di anticipare la percezione di un eventuale pericolo. A seguito di ciò vengono messe in azione determinate risposte fisiologiche che hanno la funzione di proteggerci dalle minacce esterne preparandoci all'azione e contemporaneamente motivandoci all'interazione con il mondo circostante. Da un lato quindi un atteggiamento di approfondimento e di esplorazione per individuare il pericolo e dall’altro un comportamento di fuga ed esitamento.
Questa ansia, è del tutto naturale ed è costruttiva in quanto è funzionale alla nostra sopravvivenza. L’ansia in questo caso diventa uno stimolo e agisce come motivazione all’accrescimento.
Basti pensare all’ansia prima di sostenere un esame poco interessante. In questo caso l’ansia agisce come stimolo (ansia da prestazione) e ci spinge ad impegnarci per il raggiungimento dell’obiettivo.
Quando la nostra risposta emotiva ci impedisce di superare la situazione vivendo uno stato di allarme non corrispondente ad un pericolo reale, perdiamo la funzione costruttiva e di adattamento dei questa emozione e ci ritroviamo di fronte ad un comportamento sproporzionato che si presenta come disturbo psichico.
In questa situazione gli stimoli percepiti dai processi cognitivi vengono valutati in maniera errata.
Parliamo di Ansia cattiva-disfunzionale.
La persona sviluppa alcune tipologie di comportamento per tenere sotto controllo l’angoscia.
Abbiamo ad esempio un comportamento di evitamento. La persona evita il contatto con l’oggetto temuto (ad es. se l’ansia è determinata dalla paura dei cani eviterà di mettersi in condizioni di incontrare cani e nei casi più gravi eviterà di uscire).
In altri casi, più patologici, viene rimossa al livello inconscio la fonte della propria ansia e pertanto il soggetto vive un’ansia generalizzata apparentemente senza causa (visibile), in quanto i ricordi minacciosi e spiacevoli non vengono più ricordati.
I sintomi più frequenti sono:

fisiologici:

* l'aumento della tensione
* la tachicardia in cui l'accelerazione dei battiti del cuore
* Aumento della pressione sanguigna;
* l'iperventilazione, cioè l'aumento della frequenza respiratoria al di fuori del controllo della persona
* senso di vertigine e nei casi più gravi ad un annebbiamento della vista e progressiva diminuzione della capacità di comprensione;
* l'aumento della sensibilità dell'organismo agli agenti esterni cognitivi:

* concentrarsi maggiormente sugli aspetti ritenuti più minacciosi
* valutazione della realtà in modo irrealistico (generalizzazione, pregiudizio) come valutazione globale della persona ("se non riesco a fare questo sono un incapace.")
* l'autosvalutazione, pensare di non essere in grado di non essere all'altezza, di non farcela;
* il pensiero catastrofico: convincersi che è qualcosa di incontrollabile
* il perfezionismo, ovvero decidere di rimandare continuamente una decisione di affrontare un problema o un compito fino a quando non ci si sente o non ritiene “perfettamente” pronti.

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