SPORTELLO DI ASCOLTO PSICOLOGICO GRATUITO

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SPORTELLO DI ASCOLTO PSICOLOGICO GRATUITO: Ascolto telefonico e telematico per prevenire/sostenere disagi psicologici Inoltre: prima consultazione in sede gratuita Mail: donatella.ghisu@yahoo.it /telefono: 392 5543431

D.ssa Donatella Ghisu

Psicologa, Counsellor Psicologico e Socio-educativo, Anali Transazionale, Specialista in Psicoterapia Breve Strategica, Psicopedagogista, Specialista in: Disturbi alcol correlati, Chil Abuse, Psicologia forense, Disturbi dell'Apprendimento e del Comportamento, Trainer EMDR. Mi occupo di coppie, adolescenti ed adulti a livello individuale e di gruppo. Sostegno alla genitorialità, agli insegnanti nonché alle aziende pubbliche e private.

martedì 11 gennaio 2011

EMDR



L’APPROCCIO EMDR ALLA PSICOTERAPIA
(Shapiro, 2001)


La stimolazione bilaterale (movimenti oculari, tamburella menti, toni uditivi) è soltanto una componente dell’EMDR.

È un approccio terapeutico integrativo e distinto in 8 fasi che abbina aspetti di tutti i principali orientamenti della psicoterapia.

Le diverse diagnosi richiedono diverse, e in genere adattate, procedure e protocolli EMDR. Ciò nonostante tutti i protocolli incorporano l’approccio su tre versanti che focalizzano l’attenzione su passato, presente e futuro.

L’EMDR è usato per affrontare le esperienze che contribuiscono ai problemi clinici e alla salute.

L’EMDR è un approccio psicoterapeutico (diverso da quello psicodinamico, cognitivo-comportamentale, esperienziale, ecc.) guidato dal modello dell’elaborazione dell’informazione.

IL MODELLO DELL’ELABORAZIONE ADATTIVA DELL’INFORMAZIONE
·        La base dell’Approccio EMDR: le reti mnemoniche formano la base dei sintomi clinici e della salute mentale.
·        Escludendo le situazioni causate da informazione inadeguata o da deficit organici, il ricordo non elaborato è la base primaria della patologia.
·        È il fondamento per la comprensione dei fenomeni clinici e dello sviluppo.
·        Guida la concettualizzazione dei casi e la pianificazione del trattamento.
·        Prevede risultati positivi del trattamento.

COMPONENTI DEL MODELLO DELL’ELABORAZIONE ADATTIVA DELL’INFORMAZIONE
·        Il sistema di elaborazione delle informazioni è fisico e, come in altri sistemi fisici, è rivolto fisiologicamente ad andare verso la salute.
·        Un esempio riguardo le emozioni: il sistema d’elaborazione dell’informazione porta i disturbi ad una risoluzione adattiva, creando in tal modo memorie funzionali e reti mnemoniche.
·        L’interruzione del sistema di elaborazione dell’informazione produce ricordi disturbanti che sono immagazzinati in modo disfunzionale, così come erano stati percepiti al momento dell’evento.
·        Quando le percezioni del presente si collegano alle reti mnemoniche si rivivono componenti di ricordi non elaborati in precedenza (per es. emozioni, sensazioni fisiche, pensieri/convinzioni).
·        “Il passato è presente”: le percezioni delle situazioni attuali si collegano alla reti di ricordi immagazzinati nel fisico per essere interpretati. Se una rete mnemonica contiene un ricordo non elaborato, le percezioni del momento presente vengono modellate in base alle precedenti emozioni disfunzionali, pensieri/convinzioni e sensazioni dell’evento passato.
·        L’elaborazione è vista come la creazione di associazioni adattive tra reti di informazioni immagazzinate nel cervello.
·        L’EMDR facilita un processo di elaborazione che permette di fare le connessioni giuste.
·        Le componenti/manifestazioni dei ricordi non elaborati (immagini, pensieri/suoni, emozioni, sensazioni fisiche, credenze) cambiano/trasmutano durante l’elaborazione verso una risoluzione adattiva.
·        Quello che è utile viene immagazzinato ed è disponibile come informazione per le esperienze future; quanto invece non è più adattivo viene scartato (per es. sensazioni fisiche, convinzioni irrazionali).
·        Le reti mnemoniche vengono viste come le basi sottostanti della patologia e della salute mentale.
·        L’interruzione dell’elaborazione può essere causata da alti livelli di emozioni disturbanti che possono impedire l’elaborazione adattiva delle esperienze.

Esempi:
Problematiche di Attaccamento nell’età infantile
·        Trauma o trascuratezza nell’età infantile.
·        Traumi con la “t”.
·        Traumi con la “T”
1.      Umiliazione nell’infanzia.
2.      Incidenti.
3.     
4.     
5.     

LA PROCEDURA EMDR ATTIVA IL RICORDO TARGET E STIMOLA IL SISTEMA DI ELABORAZIONE DELL’INFORMAZIONE ADATIVO.

I RICORDI NEGATIVI/DISTURBANTI SONO RIELABORATI E I RICORDI POSITIVI SONO INTEGRATI.

MIGLIORAMENTO E SVILUPPO DELLE RETI MNEMONICHE POSITIVE
·        È necessario che le reti mnemoniche positive siano presenti e accessibili per rendere possibile la rielaborazione.
·        Vi è uno sviluppo di risorse e un miglioramento delle risorse esistenti.
·        Le esperienze di vita positive e i ricordi adattivi (sensoriali, pensieri, emozioni, sensazioni fisiche, convinzioni), quando sono raggiunti, sono rinforzati e migliorati con l’aggiunta di Stimolazioni Bilaterali.
·        La relazione terapeutica è una rete mnemonica positiva.

RIELABORAZIONE
·        Quando le reti mnemoniche disadattive/disfunzionali sono raggiunte ed elaborate, si collegano con le esistenti reti mnemoniche positive, adattive e funzionali.
·        L’accesso alle esperienze (positive e negative) permette il collegamento tra la coscienza e il luogo dove l’informazione è immagazzinata.
·        La rielaborazione attivata dall’EMDR è metaforicamente come un viaggio in treno verso soluzioni più adattive/funzionali.
·        Ogni fermata permette un collegamento alle esistenti reti positive e adattive.


RISULTATI ULTERIORI DELLA RIELABORAZIONE ADATTIVA DELLE INFORMAZIONI ATTIVATA DALL’EMDR
·        Desensibilizzazione dei disturbi emozionali e fisici.
·        Comparsa di insight e cambiamenti positivi nelle risposte fisiche ed emozionali.
·        Integrazione: diventano possibili nuovi apprendimenti nel contesto di vita attuale.


FINALITÀ PSICOTERAPEUTICHE DELL’APPROCCIO EMDR
·        Realizzare trattamenti efficaci ed efficienti garantendo la sicurezza del paziente.
·        Realizzare una soluzione appropriata, adattiva ed ecologica dei problemi riferiti dal paziente.
·        Creare nuove capacità, comportamenti e convinzioni riguardo al sé ottimizzando l’abilità dei pazienti di rispondere in maniera adattiva al contesto attuale della loro vita.

RIELABORARE GLI EVENTI SCATENANTI DEL PRESENTE
È il un altro passaggio dell’Approccio su Tre Versanti: elaborare le situazioni attuali che causano il disturbo.

RIELABORARE SITUAZIONI ATTUALI IN RISONANZA COL SINTOMO RIPORTATO CHE ANCORA CAUSANO DISTURBO, COME:
·        Condizioni attuali, situazioni o persone che evocano comportamenti non adattivi o evitanti oppure disturbo emotivo.
·        Sensazioni fisiche e impulsi possono essere fonti residuali di comportamenti non adattivi o evitanti oppure di disturbo emozionale.

INDIVIDUARE E RIELABORARE GLI EVENTI SCATENANTI IDENTIFICATI:

IDENTIFICARE GLI EVENTI RECENTI CHE HANNO CAUSATO L’EMERGERE DEI SINTOMI (EMOZIONI NEGATIVE, SENSAZIONI, CONVINZIONI, COMPORTAMENTI)
Queste situazioni attuali potrebbero essere identificate durante la raccolta anamnestica e attraverso i feedback che emergono dal diario.

Una volta elaborati gli eventi dell’infanzia che formano la base dei disturbi attuali, la maggior parte degli eventi scatenanti non saranno più attivi. Questo significa che le situazioni attuali non causeranno più sintomi, perché le emozioni negative, le sensazioni, i pensieri e i comportamenti non sono più immagazzinati in modo disfunzionale. La rielaborazione degli eventi dell’infanzia avranno trasformato “traumi” in esperienze di apprendimento e risolto il distress attuale. Ciò nonostante alcuni eventi scatenanti saranno ancora attivi a causa di un condizionamento di second’ordine. Ovvero, il distress precedente ha sensibilizzato numerosi stimoli del presente che ora disturbano in maniera indipendente. Oppure il distress può venire attivato da un’altra rete di memoria alla quale ancora non vi è stato accesso. È necessario affrontare questi eventi scatenanti separatamente, così da poterli risolvere completamente.

Accedere agli eventi recenti che hanno causato distress permette al paziente e allo psicoterapeuta, di valutare se è ancora disturbante.

Se non rimane alcun disturbo, le procedure complete di assessment sono terminate e l’evento è rielaborato.

La situazione recente (evento scatenante) è rielaborato fintanto che il paziente non sente alcun disturbo.




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